Ci trovi a Cesena, in Via Silvio Corbari n.175 presso Spazio Marte, a poco più di 1 km di distanza dalla stazione dei treni e dei bus. Siamo aperti al pubblico tutti i martedì mattina dalle 9.30 alle 12.30 e i giovedì pomeriggio dalle 16 alle 19. Ti aspettiamo!
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La distanza tra l’ideale di una società equa – dove gli individui hanno accesso a pari opportunità ed esperienze e sono liberi di esprimere il proprio potenziale, a prescindere dall’identità (religiosa, di genere, sessuale…) – e la realtà nella quale viviamo è tanto evidente quanto persistente.
Parità, equità, inclusione, conciliazione vita- lavoro, genitorialità, educazione, contrasto agli stereotipi per noi di Apeiron non sono solo parole, sono un impegno. Da questa premessa nasce il progetto “Biblioteca – Oltre le Differenze”, perché crediamo davvero che ciascuno/a di noi possa fare la sua parte per costruire un mondo più equo ed i libri siano un ottimo strumento per andare Oltre le differenze!
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Questo saggio racconta il percorso personale di formazione, individuale e collettivo, delle due autrici. Il primo passo è il riconoscimento dell’abilismo che permea la nostra società e dei meccanismi con cui marginalizza le persone con disabilità. Il secondo è iniziare a decostruirlo giorno per giorno e provare a farlo tuttә insieme. Il terzo è comprendere come funziona il rapporto tra le persone con disabilità e il resto della società.
"Faccio salti altissimi" è un gioiello di buona scrittura e di autoironia. È un libro in difesa della libertà di essere se stessi, nel rispetto dell’unicità di ciascuno e nel superamento di un fuorviante, oltre che riduttivo, concetto di «normalità», che ci vorrebbe tutti uguali, matrioske prodotte in serie. Ma è anche la storia personale di Iacopo: un ragazzo come tanti, «pezzi di vita e sogni incollati addosso», con la testa piena di progetti e speranze.
Alba, Akin, Huang: tre bambini e i loro "difetti speciali". Tre storie vere per raccontare la disabilità. Tre racconti magici per trasformare l'indifferenza in empatia, la paura in inclusione. Perché, per fortuna, il bene si impara. Il progetto nasce dal sogno di Luca Trapanese, padre adottivo di Alba e presidente di una Onlus che si occupa di disabilità infantile, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente con i disabili, e dei bambini che meritano un mondo che crede nell'inclusione
Il libro racconta la sindrome di Asperger dal punto di vista femminile e parla di diversità, autismo, amicizia. La protagonista si chiama Agata e sono molte le cose che non le piacciono, ma soprattutto non le piace sentirsi strana. Agata vorrebbe essere come le compagne di classe, ma non è come loro, non le capisce e, per quanto si sforzi, fatica a nascondere le proprie stranezze. L'unica persona con cui può essere se stessa è Paolo (per gli amici Spettro) un ragazzino strano come lei, e che come lei ama la matematica e odia la ricreazione.
«…la disabilità non è qualcosa che ci portiamo dentro, che fa parte di noi: è un rapporto disfunzionale con quello che ci circonda, con un mondo che non si adatta ai nostri corpi, ma che Read more…
«Preparati a spingere», il tipico avvertimento impartito dall’ostetrica, non riguarda solo il momento del parto. Ogni donna che oggi in Italia scelga di avere un figlio deve mettere in conto di “spingere”: per difendere il Read more…
«… il cibo serve a mantenere le donne al posto che è stato loro assegnato, da millenni, nello spazio fisico o in società.». Prima della pausa estiva, per questo quinto appuntamento di “Oltre le differenze”, Read more…